La resina ha un ruolo centrale nella creazione di superfici e nel rinnovo degli ambienti. Ciò che avvalora la sua unicità, oltre ad un indiscutibile valore funzionale, è la sua estetica. Questo prodotto, qualsiasi sia il suo impiego, riesce sempre a dare prova della sua versatilità e consente la realizzazione di vere e proprie opere d’arte.
Scegliere un pavimento in resina, una parete in resina, o anche solo scegliere di rivestire con la resina alcuni elementi d’arredo, contribuisce e dare un tocco di modernità all’ambiente in cui viviamo.
In precedenza abbiamo approfondito le tipologie di pavimento in resina che si possono realizzare. Questa volta, però, vorremmo scendere nel dettaglio delle superfici verticali e approfondire la bellezza di una parete in resina.
Oltre le semplici pareti in resina bianca, le texture che possono essere ricreate su rivestimenti a pareti sono molteplici, tutte diverse tra loro e tutte di estrema valenza pratica ed estetica. Se stai pensando di rinnovare le pareti di qualche stanza della sua casa, siamo qui per darti informazioni e spunti utili ad ottimizzare gli spazi in cui vivi. Un rivestimento in resina è una scelta estremamente intelligente sia in termini di performance tecniche che di performance estetiche.
Texture Materica. Questa tipologia di resina spatolata si presenta con diverse grane che ricreano un effetto materico. Il “gesto” della spatola utilizzata per la stesura è volutamente accentuato e il gioco di cromie riesce a materializzare l’artigianalità del prodotto.
Texture Nuvolata. La resina spatolata nuvolata , rispetto alla precedente, non ricrea un effetto materico, fa leva, però, su giochi di ombre e colori sfumati dando vita ad un progetto armonico, raffinato e delicato.
Texture Flat. La resina spatolata flat è liscia. Il suo compito è quello di rendere protagonista il colore, senza nessuna ombra e nessun effetto materico. La scelta di questo tipo di rivestimento è perfetto in per tutti quegli ambienti in cui il vero protagonista è la cromia.
Texture Decorative. La resina decorativa è perfetta se dare sfogo alla fantasia. Il suo utilizzo permette di intervenire con tecniche miste. Si può, infatti, lavorare con l’applicazione di ossidi in polvere opportunamente dispersi in resine poliuretaniche, per esempio, ricreando effetti marmo o 3D.
L’utilizzo di tutte le tecniche sopra descritte è perfetto per rivestimenti e elementi di arredo. Si tratta di una soluzione ideale per pareti in resina in bagno, cucina, madie e qualsiasi altro arredo a cui dare un tocco di personalizzazione.
Uno dei vantaggi più importanti che offre un rivestimento in resina è quello di rivestire direttamente le piastrelle esistenti con uno strato di soli 3mm e esistenze eccezionali, abbattendo i costi per lo smaltimento dei rifiuti. Il restyling ordinario, infatti, prevede operazioni invasive come le demolizioni e , quindi, smaltimento e conseguente disagio in termini economici, logistici e ambientali.
Con la scelta di rivestire le pareti in resina le possibilità sono infinite sia sotto l’aspetto funzionale che estetico. Scegliere un rivestimento in resina permette di scegliere di avere delle pareti totalmente bianche e continue oppure decorative. La sua resistenza è idonea alla funzione e garantisce tenuta all’umidità che viene prodotta dalla condensa, garantisce impermeabilità e permette di non rinunciare a gusto ed estetica. Anche in questo caso la scelta delle finiture è nelle tue mani, può variare da total matte al total gloss. E tu quale scegli?